Una giornata particolare e raffinata al Pepe Rosa

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Sono tornato in Sicilia in occasione del referendum, un viaggio flash che si è trasformato in una full immersion nel mondo del food & beverage.

Neanche il tempo di arrivare a Capo d’Orlando che mi sono ritrovato al Pepe Rosa. Si tratta del ristorante di un mio carissimo amico (che insieme ad un altro mio carissimo amico), ha creato a Capo d’Orlando una situazione nuova, raffinata e molto ambiziosa. Una cucina moderna che ha l’ambizione di esaltare i prodotti del territorio.

La sera dovrei partecipare ad una degustazione organizzata al Pepe Rosa con una cantina catanese, ma basta qualche minuto per capire che la giornata al Pepe Rosa sarà lunga dunque decido di disdire tutti gli impegni del pomeriggio. Tempo 10 minuti e quell’aperitivo improvvisato si trasforma in un party. Arrivano amici miei e amici di mio padre… e tutti insieme diventiamo una grande comitiva.

Con noi al tavolo c’è Antonio (uno dei giovani proprietari). Antonio inizia a stappare una infinità di bottiglie che accompagnano le pietanze che Valerio (l’altro giovane proprietario) insieme allo Chef (Michela!) ci preparano per farci gustare al meglio i sapori di una cucina molto raffinata e particolare.

Inutile raccontarvi l’esito dell’aperitivo. Passò direttamente alla serata degustazione organizzata con la cantina Antichi Vinai. Il ristorante ha un massimo di 27 coperti e per l’occasione vengono sistemati 3 grandi tavoli.

L’obiettivo della serata è far conoscere una nuova cantina. Seduto al mio tavolo c’è il produttore di Antichi Vinai che ci racconta essere il nipote del nipote del nipote del nipote del padre fondatore. Non ho capito bene chi fosse però era un tipo molto simpatico e preparato. La particolarità: vino bianco prodotto da uva nera.

Nel frattempo, tra una spiegazione e l’altra, la cucina sforna piatti che oltre ad essere ricercati, raffinati e belli sono anche molto ma molto buoni! Insomma una serata magica che si è conclusa con l’arrivo di Giuseppe (il terzo socio, quello più “anziano”!) e tante risate.

Alle 3 di notte mi rendo conto di una cosa: sono arrivato a Capo d’Orlando da meno di 24 ore ed ho trascorso al Pepe Rosa quasi la metà delle ore (per la felicità di mia madre). Se passate da Capo d’Orlando, vi consiglio di andarci.

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